Facebook offre il sistema più sofisticato al mondo di social media advertising e sono comunque moltissimi gli imprenditori e manager che ancora non ne hanno chiare le potenzialità. A cosa servono le Facebook Ads? Chi si può raggiungere? A quali costi? Ma soprattutto, ne vale la pena e perché dovrei spostare i miei investimenti pubblicitari proprio lì?
Cerchiamo di fare chiarezza e soprattutto di capire i motivi che dovrebbero portare un brand quantomeno a testare questa forma di pubblicità, unica nel suo genere.
Dunque, perché investire in Facebook Ads?
1. Selezionare il pubblico di destinazione attraverso tantissimi criteri di profilazione
Vuoi raggiungere le persone in viaggio a Firenze (e non semplicemente i residenti)? I genitori che hanno figli tra i 16 ed i 18 anni? Chi sta per fare l’anniversario di matrimonio e magari è un viaggiatore frequente? O forse i fan dei tuoi competitor? Le persone laureate in medicina con la passione della cucina cinese? Con Facebook hai la possibilità di scegliere tra moltissimi criteri di profilazione per raggiungere la migliore audience. Dimentica “i segmenti demografici ampi e generici” (donna, 30-45), con questo strumento puoi mirare con la precisione di un laser al tuo pubblico, le tue buyer personas, massimizzando l’efficacia del tuo investimento. Dando il messaggio giusto alla persona giusta, nel momento giusto.
2. Ottimizzare la campagna per i tuoi REALI obiettivi di business
Una delle peculiarità di Facebook è la possibilità di ottimizzare gli annunci per i tuoi reali obiettivi di business e non solo per avere una generica “visibilità” in più. Questo significa che non solo puoi scegliere tra diversi obiettivi, ma anche far sì che Facebook intercetti all’interno dell’audience selezionata, attraverso il mare di informazioni che ha a disposizione e lo storico di ognuno dei suoi utenti, le persone più propense a fare quell’azione, sia esso un click, il ricordo del brand, un’interazione o una conversione.
Qual è il tuo obiettivo di marketing? Proprio da lì partono le campagne di Facebook Advertising, che, se ben utilizzato, porta molto più di un semplice like, commento o condivisione.
3. Monitoraggio puntuale dei risultati in tempo reale
Puoi vedere quante persone hai raggiunto, con quale risultati, spesa e ritorno sull’investimento pubblicitario in tempo reale; da media digitale che si rispetti, Facebook ti offre tantissime metriche per valutare i risultati delle campagne, compresa la possibilità di tracciare con estrema precisione contatti e vendite generate grazie al Facebook Pixel. Niente più “ho la sensazione che questa campagna sia andata bene” o “secondo me non ci sta portando niente”, ma DATI sui quali basare le azioni della nostra azienda. Monitorare in tempo reale significa anche che abbiamo la possibilità di fermare una campagna che non dà buoni risultati senza per forza dover spendere tutto il budget allocato, sistemarla e farla ripartire, investendo al meglio i nostri soldi.
Meglio ancora, abbiamo la possibilità di testare tantissime varianti prima di investire tutto il nostro budget nella campagna più performante.
4. Costi generalmente molto più bassi degli altri media (in particolare tradizionali)
In base alla nostra esperienza e ai dati generali a disposizione Facebook è spesso un canale molto competitivo in termini di costo per 1000 visualizzazioni (CPM), costo per click (CPC), e spesso costo per lead (CPL) e costo per acquisizione (CPA). Non sempre ovviamente, dipende dal brand, dal settore e dagli obiettivi dello stesso, ma sovente si mostra un canale con costi davvero molto interessanti, soprattutto se comparato a quelli dei media tradizionali.
Questo non significa assolutamente di dover abbandonare tutti gli investimenti in carta, tv e altri canali digitali a favore del Facebook Advertising (il cliente si avvicina, coinvolge e converte attraverso una serie di strategie/canali, non ne basta di certo uno solo!), quanto piuttosto di provare ad integrarlo nella nostra strategia digitale e vedere che risultati genera per la nostra attività.
5. Precisione nel raggiungimento del pubblico di destinazione
Dulcis in fundo, Facebook mostra un grado di accuratezza dell’80% nel raggiungere la target audience definita rispetto alla TV, che si attesta sul 39%. Abbiamo molte più possibilità di raggiungere effettivamente le persone che intendiamo intercettare (e non altre!) con questo media, grazie anche al fatto che le Facebook Ads mirano a persone reali e non, come spesso accade per vari tool digitali, ai cookie.
Le Facebook Ads possono diventare realmente uno dei migliori alleati del tuo business, se ben conosciute, progettate e ottimizzate;
Tutto sta nel testare cosa possono concretamente fare per la nostra specifica realtà.