La più grande sfida del Web e Social Media Marketer oggi è riuscire a dimostrare l’effettivo impatto delle proprie azioni, strategie e canali attivati online.
Se, infatti il Marketing Digitale promette una maggiore precisione e mole di dati nel raccontare i propri risultati rispetto al Marketing Tradizionale, dall’altra è molto difficile fornire prove certe ed esatte, complice la complessità di variabili che incidono sulle scelte umane e, soprattutto, il confine tra offline ed online:
quanto e come influenzano le pubblicità e i messaggi ai quali siamo esposti online le nostre scelte offline?Quanto e come incide l’utilizzo quotidiano di vari dispositivi sul processo di conversione?
Quante persone che visualizzano i nostri messaggi, ma di fatto non agiscono, vengono comunque influenzate nei loro acquisti da questi?
Chi fa Web e Social Media Marketing come noi si fa spesso domande del genere ed ogni giorno si ritrova a fare i conti con metriche facilmente falsabili (i clic), utenti cross-browser e cross-device i cui percorsi decisionali sono difficili da misurare, modelli first clic, last clic & co che non possono tener fedelmente conto di quanto ogni canale abbia effettivamente inciso.
Facebook questo lo sa bene e pare aver deciso di accettare la sfida delle sfide:
dimostrare con una precisione senza precedenti l’effettivo impatto delle Facebook Ads online e offline attraverso il “Conversion Lift”.
Cosa è il Conversion Lift e come funziona
Si tratta di un approccio di matrice scientifica che permette di determinare con accuratezza le effettive opportunità di business generate attraverso le Facebook Ads.
Il sistema funziona così:
1. All’atto della creazione della campagna, il sistema seleziona un gruppo di test (persone che vedranno le ads della campagna) e un gruppo di controllo (persone che non le vedranno)
2. L’inserzionista condivide con Facebook i dati relativi alla conversioni ricevute (generalmente provengono dal pixel di conversione)
3. Facebook determina le ulteriori conversioni generate dalla campagna (ma che non vengono per ora conteggiate) confrontando i due gruppi test
4. I risultati sono disponibili nell’Ads manager
Il metodo non è nuovo, è scientificamente provato e già utilizzato in svariati campi, ma sembra non essere stato ancora applicato a quelli inerenti l’online advertising e il digital marketing (ad eccezione della DEM).
Se ci pensi questa tipologia di sistema, come fa notare lo stesso Facebook, può essere applicato anche al di fuori delle social ads: al marketing digitale in generale.
Un approccio olistico, multi-dispositivo e…sempre più preciso!
Passi in questo senso Facebook ne sta facendo da anni; basti guardare all’introduzione nel 2013 del sistema di misurazione di acquisti off-line o al recente restyling e rilancio della piattaforma Atlas.
D’altro canto, il Re dei Social Network deve gran parte dei suoi introiti al social sistema inserzionistico più complesso e completo mai visto e deve quindi offrire costantemente soluzioni innovative per poter mantenere il proprio primato.
Al momento il sistema del Conversion Lift è disponibile solo per le aziende che lavorano direttamente con Facebook (sono seguite da un rappresentante ufficiale) , ma chissà che presto non diventi accessibile anche per tutti i brand grandi e piccoli che vogliono davvero capire come la pubblicità su questo social network generi business…sul serio!
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